Tengono ancora banco le vicende legate alla conoscenza della sentenza di condanna per mafia che ha gravato l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Di particolare interesse le motivazioni perché ineriscono anche persone e fatti del nostro territorio se si coniuga – ad esempio – la presenza nelle motivazioni dell’avv. ennese Raffaele Bevilacqua noto agli agrigentini per essere stato individuato come la macchia nera dell’on. Mirello Crisafulli, ovvero il mafioso Francesco La Rocca, ed altri suoi affiliati (condannati in processi per mafia tutti agrigentini) padrino e sponsor dell’ex rappresentante provinciale di Cosa nostra in terra di Agrigento, Maurizio Di Gati.
Non solo Lombardo in questo numero 34 di Grandangolo – il giornale di Agrigento – diretto da Franco Castaldo – ma anche molta politica, con specifico riferimento alla situazione regionale e comunale con la corsa a sindaco di Agrigento che si fa sempre più carica di polemiche. E poi il provvedimento del Tar Lazio che, per ora, preserva dalle trivelle, e dal parco eolico offshore sia il Golfo di Gela che il mare di Licata-Falconara. Attila, Erasmo, Conte di Montecristo, Gabbiano e le interviste di Diego Romeo completano il giornale.