Le inchieste al Comune di Agrigento non si fermano. E mentre la Guardia di finanza indaga sul sistema delle deleghe, dato che nei giorni scorsi le Fiamme gialle hanno interrogato come persone informate sui fatti diversi ex consiglieri comunali di Agrigento chiedendo loro tra le altre cose di avere maggiori ragguagli sulle procedure seguite all’interno dei gruppi consiliari in caso di assenza del componente di una commissione, va avanti con particolare attenzione l’inchiesta sul sospetto di tangenti pagate per aggiustare il Piano regolatore generale.
Entrambe le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo che nello specifico si avvale di due gruppi di Pm, Fornasier e Macaluso per le commissioni e Salvatore Vella ed ancora Macaluso per il Prg. E come abbiamo già anticipato da settimane il lavoro dei magistrati e quello della Guardia di finanza (commissioni) e Digos (Prg) si fa sempre più articolato.
In particolare, la vecchia indagine “Self service”, (a pagina 3 vi narriamo delle richieste del Pm) che portò in manette una dozzina di persone tra dipendenti comunali, imprenditori e tecnici ha rappresentato un vero e proprio calderone di vicende che sono state scandagliate e separate. La parte che è stata ritenuta sufficientemente provata, supportata da evidenti elementi di reato è già sfociata nel processo mentre gli innumerevoli rivoli che sono venuti fuori dall’indagine principale hanno dato vita a singole inchieste, alcune chiuse con l’archiviazione ed oggi prontamente riaperte e rivalutate.
E’ il caso dell’inchiesta sul Prg che ha impegnato già nella seconda metà del 2000 pubblici ministeri e poliziotti che hanno svolto un lavoro minuzioso che oggi torna utile e sul quale stanno costruendo le basi per una drastica rivisitazione degli eventi di allora con le nuove risultanze di oggi. Ed in questo contesto che vanno riletti i corposi rapporti giudiziari della Digos e Squadra mobile guidate allora da Carlo Mossuto e Alfonso Iadevaia. Vi raccontiamo tutto su Grandangolo – il giornale di Agrigento – diretto da Franco castaldo, edizione 10 in edicola domani.
Parleremo anche di Akragas, con un articolo di Peppe Castaldo, di politica con più articoli e con l’intervistona di Diego Romeo a Mario Aversa di “Punto e a capo”. Poi la cronaca, con la rocambolesca testimonianza di condannato per ndrangheta che racconta del tentativo di evasione in elicottero dal carcere dove si trova detenuto Antonio Giarrana, ritenuto killer di Paolo Vivacqua. Enzo Alessi, Ilenia Coletti, Rogero Fiorentino, Salvatore Patti, Letizia Bilella, Attila, Conte di Montecristo, Girolamo Savanarola, completano il giornale con i loro articoli e le loro rubriche.
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