Parla a ruota libera, Giuseppe Tuzzolino, 35 anni, architetto, che ha gravitato per parecchio tempo nella Agrigento bene, danarosa ed imbrogliona.
Dai primi verbali oggi conoscibili, Tuzzolino sembra un fiume in piena. Ne ha per tutto e tutti. Alcuni verbali di Tuzzolino sono stati depositati in processi e quindi conoscibili. Nel verbale del 13 dicembre 2013 torna a parlare di Giuseppe Arnone. Ma anche del condannato per mafia Giuseppe Montalbano, quello di Torre Macauda che pagava gli spot tv all’ex ambientalista. E dice molto altro su politici, tangenti, imprenditori e mafiosi.
Grandangolo – il giornale di Agrigento – diretto da Franco Castaldo nell’edizione 47 in edicola domattina continua a sviluppare le dichiarazioni dell’architetto oggi collaboratore di giustizia. Le sue dichiarazioni suscitano innumerevoli sorprese ma anche altrettante perplessità. Il giornale, evidentemente si occupa anche di altro e contiene l’intervistona di Diego Romeo a Sara Chianetta, assessore comunale a Favara; gli sviluppi del processo per l’omicidio Vivacqua che continua a riservare colpi di scena; la politica comunale con le indiscrezioni sulle prossime amministrative ad Agrigento, la vicenda giudiziaria, dolorosa ma finita bene, che ha riguardato l’ex sindaco di Porto Empedocle, Orazio Guarraci; le dinamiche che movimentano l’Akragas nonché i consueti articoli di Attila, Conte di Montecristo, Gerolamo Savanarola.